CHI SONO
In Italia le prime figure di Disaster Manager sono state formate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile a partire dal 1995/96. La modifica del Titolo V della Costituzione ha comportato il trasferimento di numerose competenze, tra cui l’attività di formazione, dallo Stato agli Enti territoriali.
In occasione del Convegno Nazionale dei Disaster Manager, svoltosi a Capodimonte (VT) nel mese di ottobre 2002, si proposero nuove idee utili per la valorizzazione professionale della figura. Furono, allora, posti gli obiettivi per il conseguimento dell’aggiornamento professionale dei Disaster Manager cercando un punto di riferimento attraverso la pratica associativa.
Dal marzo 2007 l'Associazione si è data nuovi obiettivi e strategie ed è in continua crescita attraverso le molte adesioni che pervengono da tutt'Italia e l'ambizione è quella di confermarsi e potenziarsi come il punto di riferimento dei Disaster Manager italiani (Emergency Manager), ma anche quella di rappresentare l'ambiente intellettuale che accoglie i dibattiti tecnico-scientifici sulle diverse aree problematiche.
L'Associazione vuole, inoltre, contribuire alla definizione delle peculiarità e dei ruoli delle nuove figure professionali - profili professionali afferenti all’area problematica della protezione civile (ma che in realtà operano sia a livello nazionale che locale da oltre 25 anni) -, contributo che si vuole rendere alle amministrazioni attraverso analisi e dibattiti in un ottica quindi che non va confusa con quella sindacale che non appartiene a questa Associazione.
Assodima. in qualità di Associazione Professionale, non ha fini di lucro ed opera per l'esclusivo perseguimento delle proprie finalità sociali in conformità alle disposizioni contenute nel LEGGE 14 gennaio 2013, n. 4.
In particolare, scopo dell’Associazione è:
In occasione del Convegno Nazionale dei Disaster Manager, svoltosi a Capodimonte (VT) nel mese di ottobre 2002, si proposero nuove idee utili per la valorizzazione professionale della figura. Furono, allora, posti gli obiettivi per il conseguimento dell’aggiornamento professionale dei Disaster Manager cercando un punto di riferimento attraverso la pratica associativa.
Dal marzo 2007 l'Associazione si è data nuovi obiettivi e strategie ed è in continua crescita attraverso le molte adesioni che pervengono da tutt'Italia e l'ambizione è quella di confermarsi e potenziarsi come il punto di riferimento dei Disaster Manager italiani (Emergency Manager), ma anche quella di rappresentare l'ambiente intellettuale che accoglie i dibattiti tecnico-scientifici sulle diverse aree problematiche.
L'Associazione vuole, inoltre, contribuire alla definizione delle peculiarità e dei ruoli delle nuove figure professionali - profili professionali afferenti all’area problematica della protezione civile (ma che in realtà operano sia a livello nazionale che locale da oltre 25 anni) -, contributo che si vuole rendere alle amministrazioni attraverso analisi e dibattiti in un ottica quindi che non va confusa con quella sindacale che non appartiene a questa Associazione.
Assodima. in qualità di Associazione Professionale, non ha fini di lucro ed opera per l'esclusivo perseguimento delle proprie finalità sociali in conformità alle disposizioni contenute nel LEGGE 14 gennaio 2013, n. 4.
In particolare, scopo dell’Associazione è:
- effettuare studi, ricerche, iniziative ed interventi intesi a promuovere e valorizzare in primo luogo le professionalità di chi attua la sua
- attività professionale o la sua attività di Volontariato nell’ambito della protezione civile o in attività strettamente connesse alla protezione civile con fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche. Promuove ed effettua studi, ricerche, iniziative ed interventi volti alla divulgazione dello sviluppo scientifico, giuridico, culturale ed economico nei settori della Protezione Civile, della Difesa Civile e della Sicurezza;
- promuovere ogni iniziativa utile atta a fornire e realizzare assistenza nelle attività di prevenzione, previsione, soccorso e ripristino delle normali condizioni di vita nel settore della Protezione Civile e della Difesa Civile;
- promuove e realizza programmi di studi e di ricerche finalizzati alla protezione civile, anche in collaborazione con Enti locali, Istituzioni, Istituti di Ricerca, Università ed altre Associazioni;
- fornire valutazioni in materia di Protezione e Difesa Civile, oltre che valutazioni su prodotti quali studi, programmi e piani di protezione civile;
- compiere attività di sperimentazione ed elaborazione di progetti pilota;
- promuovere e svolgere attività di formazione e di informazione in materia di Protezione Civile, di Difesa Civile e di Sicurezza, anche attraverso la realizzazione di corsi di formazione a vari livelli.
La Professione del Disaster Manager è stata riconosciuta !
Con la norma UNI 11656:2016 , Grazie ad Assodima, La professione del Disaster Manager è stata riconosciuta ! Primi in Europa!
L’Associazione Nazionale Disaster Manager (Assodima) è un’Associazione Professionale ai sensi della LEGGE 14 gennaio 2013, n. 4. Da sempre Assodima è il punto di riferimento dei Disaster Manager Italiani e ne rappresenta gli interessi ovunque sia necessario per lo sviluppo e la valorizzazione della professione.
Tra gli scopi prioritari dell’Associazione c’è quello di contribuire alla definizione delle peculiarità e dei ruoli delle nuove figure professionali. Per tali motivi l’associazione è stata coordinatrice del gruppo di lavoro (GL6 - Commissione “Sicurezza della Società e del Cittadino”), presso l’UNI, che ha portato alla èubblicazione della normativa tecnica UNI relativa alla professione del “Disaster Manager”.
La norma UNI 11656:2016 rappresenta un passaggio significativo, per molti aspetti storico, in quanto consente ai professionisti, sia in regime di libera attività, sia come dipendenti della Pubblica Amministrazione, di vedere riconosciuta e certificata la propria attività nel campo della protezione civile, anche in aggiunta ad altre qualifiche professionali regolamentate già possedute.
La norma tecnica UNI definisce il Disaster Manager come il "Professionista delle attività di protezione civile" in possesso di conoscenze, abilità e competenze, tali da consentire il supporto alle decisioni per la gestione manageriale delle attività connesse alla previsione, alla prevenzione, alla risposta e al superamento delle conseguenze derivanti dalle catastrofi naturali o causate dall’uomo, in funzione del grado di complessità dell’evento e dell’organizzazione per la quale presta la sua opera.
L’articolazione e lo sviluppo della professione dipendono in via principale dalla tipologia di organizzazione per la quale il Disaster Manager presta la sua opera e dalla complessità di gestione degli eventi catastrofici. Pertanto, in relazione ai compiti e alla responsabilità, sono individuati in ordine crescente i seguenti livelli professionali:
Disaster Manager di I livello;
Disaster Manager di II livello;
Disaster Manager di III livello.
L'Associazione, inoltre, si avvale di uno studio legale e di un team di professionisti in grado di sostenere e favorire le attività dei propri iscritti attraverso una serie di appositi servizi.
Elezioni Consiglio Nazionale
Con la norma UNI 11656:2016 , Grazie ad Assodima, La professione del Disaster Manager è stata riconosciuta ! Primi in Europa!
L’Associazione Nazionale Disaster Manager (Assodima) è un’Associazione Professionale ai sensi della LEGGE 14 gennaio 2013, n. 4. Da sempre Assodima è il punto di riferimento dei Disaster Manager Italiani e ne rappresenta gli interessi ovunque sia necessario per lo sviluppo e la valorizzazione della professione.
Tra gli scopi prioritari dell’Associazione c’è quello di contribuire alla definizione delle peculiarità e dei ruoli delle nuove figure professionali. Per tali motivi l’associazione è stata coordinatrice del gruppo di lavoro (GL6 - Commissione “Sicurezza della Società e del Cittadino”), presso l’UNI, che ha portato alla èubblicazione della normativa tecnica UNI relativa alla professione del “Disaster Manager”.
La norma UNI 11656:2016 rappresenta un passaggio significativo, per molti aspetti storico, in quanto consente ai professionisti, sia in regime di libera attività, sia come dipendenti della Pubblica Amministrazione, di vedere riconosciuta e certificata la propria attività nel campo della protezione civile, anche in aggiunta ad altre qualifiche professionali regolamentate già possedute.
La norma tecnica UNI definisce il Disaster Manager come il "Professionista delle attività di protezione civile" in possesso di conoscenze, abilità e competenze, tali da consentire il supporto alle decisioni per la gestione manageriale delle attività connesse alla previsione, alla prevenzione, alla risposta e al superamento delle conseguenze derivanti dalle catastrofi naturali o causate dall’uomo, in funzione del grado di complessità dell’evento e dell’organizzazione per la quale presta la sua opera.
L’articolazione e lo sviluppo della professione dipendono in via principale dalla tipologia di organizzazione per la quale il Disaster Manager presta la sua opera e dalla complessità di gestione degli eventi catastrofici. Pertanto, in relazione ai compiti e alla responsabilità, sono individuati in ordine crescente i seguenti livelli professionali:
Disaster Manager di I livello;
Disaster Manager di II livello;
Disaster Manager di III livello.
L'Associazione, inoltre, si avvale di uno studio legale e di un team di professionisti in grado di sostenere e favorire le attività dei propri iscritti attraverso una serie di appositi servizi.
Elezioni Consiglio Nazionale